App vs WebApp
una differenza che diventa evoluzione
“C’è una app per tutto!” recitava così qualche tempo fa uno spot commerciale, ma la tendenza sta cambiando.
Da quando Apple si è insediata nel mercato della telefonia e dei sistemi mobile il mondo dell’informatica ha subito un cambiamento epocale.
Oggi non si può lavorare senza avere le e-mail o senza poter consultare un sito internet dal proprio cellulare e per tutte le altre applicazioni basta un click, o meglio un touch, e in un attimo l’applicazione è scaricata e pronta all’uso sul proprio dispositivo.
Tuttavia il numero di aziende operanti nel mondo dell’Information Technology che non hanno più intenzione di sottostare alle rigide e restrittive norme dell’Apple Store è in costante crescita.
Vediamo cosa vuol dire sviluppare un’app per iPhone o per iPad.
Si parte sempre da un’idea, la si realizza con la tecnologia più adatta ed infine si distribuisce il proprio prodotto… questo è quello che dovrebbe succedere, ma a volte le cose sono più complicate del previsto. Infatti Apple, per potere mantenere il proprio controllo economico e politico sulla distribuzione del software, impone un processo di approvazione lungo e macchinoso per poter pubblicare la propria app sull’Apple Store, unico mezzo di distribuzione del software per iPhone o iPad.
I più informati possono pensare che con i sistemi Android questo problema non sussista, ed in parte è vero, tuttavia il costo per il rilascio di una propria soluzione su un market, sia questo quello di google, sia un market privato, è comunque complesso e laborioso.
Allora come si può sviluppare una soluzione mobile senza dover per forza sottostare ad un ente che controlla quando pubblicare la propria opera di ingegno, a quanto venderla, e chi potrà usufruirne?
In reazione a questo problema si è sviluppata la tendenza sempre più diffusa di impiegare le nuove tecnologie, come l’HTML5, Javascript e Ajax, per sviluppare delle soluzioni web perfettamente paragonabili all’esperienza d’uso della classica App, le WEB APP, o applicazioni web.
Mettiamo a confronto questi due approcci tecnici e cerchiamo di comprendere quale dei due può fornire un maggior beneficio per l’impiego di soluzioni mobile nella propria impresa.
Il tempo di sviluppo di un’APP e di una WEB APP sono simili, sovente la WEB APP è più veloce da realizzare.
Il tempo di pubblicazione e quindi di “rilascio” di un’APP è infinitamente maggiore rispetto al tempo di rilascio di una WEB APP, che consiste nella semplice pubblicazione sul proprio sito internet.
Il costo di mantenimento di un APP consiste di una serie di costi legati alla ripubblicazione della propria soluzione sul market, nel caso dell’Apple Store in particolare la cosa potrebbe richiedere un impatto anche molto alto, nel caso della WEB APP il costo di mantenimento si compone del solo costo di sviluppo delle nuove features, presente anche nell’evoluzione di un App classica.
Le WEB APP sembrano essere la naturale evoluzione e reazione al concetto di APP, così come circa una decina di anni fa le WEB APPLICATION hanno sostituito le APPLICATION Client-Server.