Un sistema che tiene traccia di come deve essere svolto un processo e verifica che sia stato svolto!
Tecnologia a supporto della logistica
Tecnologia a supporto della logistica
Un sistema che tiene traccia di come deve essere svolto un processo e verifica che sia stato svolto!
Uno dei progetti più interessanti e complessi a cui ha lavorato il team Neosidea è quello che ha riguardato la digitalizzazione del processo di logistica dei diversi plant produttivi di una delle più grandi compagnie chimiche al mondo.
Il gruppo in questione è una società europea che nel 2015 contava già oltre 110.000 dipendenti e che possiede siti produttivi in 50 paesi in Europa, Asia, Nord e Sud America.
Operando nel settore della chimica e quindi trovandosi spesso a trattare materiali pericolosi o inquinanti, la logistica non può essere considerata da questa azienda come mero trasporto di prodotti da un luogo all’altro, ma costituisce un nodo sensibile del processo produttivo.
Il trasporto del materiale, infatti, non solo deve avvenire nei tempi previsti e in modo efficiente, ma deve rispettare una serie di regole stringenti che vanno al di là dei soli standard previsti negli altri settori industriali (tessile, siderurgico, meccanico, ecc…).
Quando ciò avviene in modo automatico, poiché una determinata fase del processo è gestita interamente da macchinari, non si pone il problema; il tutto si complica quando entra in gioco il fattore umano.
“Errare humanum est”, si dice, ed è per questo che in ogni fase sono previsti numerosi controlli che, grazie all’uso di apposite checklist, aiutano l’operatore a tenere le fila del processo e a verificare che tutto sia svolto correttamente.
Perché, ricordiamo, logistica non è solo trasporto ma anche gestione dei processi di scambio dei relativi dati e delle relative informazioni.
Era quindi chiaro che la digitalizzazione di queste checklist rappresentava un punto cruciale ed estremamente strategico per questa società.
La soluzione, pensata e sviluppata da Neosidea in una progettazione che ha potuto contare sulla fondamentale collaborazione del responsabile della logistica della compagnia chimica, si è concretizzata in un’applicazione per tablet in grado di interfacciarsi con i sistemi aziendali già esistenti.
Le competenze tecniche del team di sviluppo si sono quindi fuse all’esperienza pluriennale nell’ambito della logistica per dare vita ad uno strumento, l’applicazione, perfettamente in linea con i desiderata del cliente.
In questo, la soluzione di Neosidea si è rivelata davvero brillante.
Trasporre dalla carta a supporti digitali il processo di logistica di un plant produttivo, infatti, è un’operazione tutt’altro che banale: i controlli che avvengono nelle diverse fasi del processo sono numerosi e vari, come numerosi e vari sono i soggetti in esse coinvolti.
Per includerli tutti già in fase di progettazione, era quindi necessario integrare l’applicazione con i sistemi già esistenti (backoffice aziendale) e gli eventuali documenti cartacei, e coinvolgere tutti gli stakeholder in un design condiviso.
Inoltre, un’ulteriore complicazione che il team di sviluppo ha dovuto affrontare è stata il fatto che le checklist da digitalizzare cambiano in base al plant produttivo e al materiale, per cui è stata necessaria un’accurata analisi delle particolari esigenze di ciascun plant prima di passare alla realizzazione dell’applicazione vera e propria.
Il livello di complessità dello sviluppo, infine, è stato alto anche per un’altra ragione: il controllo del processo doveva contemplare 3 differenti “stati” - passato, non ancora effettuato, effettuato ma non passato – e, nell’ultimo caso, predisporre azioni correttive per i fattori ostacolanti attivando dei workflow di escalation e impedire la continuazione del processo quando invece si trattava di fattori bloccanti.
Il progetto si è quindi concretizzato in uno strumento che non sostituisce il fattore umano, ma rappresenta un mezzo di supporto al lavoro delle persone, le quali operano ora con più sicurezza e nella massima tracciabilità delle operazioni a prova di audit.
Questo approccio, che permette di sfruttare i vantaggi della tecnologia per offrire ausilio alle persone, si è rivelato estremamente versatile: può infatti essere tranquillamente applicato ovunque ci sia una procedura articolata da svolgere.