Quando è stato presentato il progetto al team di neosidea, questo è rimasto subito sia affascinato dall'idea geniale alla base dell'iniziativa sia entusiasta di potersi prendere carico di una sfida tecnologica così soffisticata.

La prima sfida da vincere è stata la definizione delle procedure e dei processi che consentano una gestione efficiente delle singole interazioni tra i "cook", ovvero i cuochi, e i "ginger", ovvero i clienti. L'app si frappone tra i ginger e i cook permettendo l'acquisto e lo scambio dei piatti cucinati, questo semplice principio nasconde molte insidie di procedura che sono state un'imporante esercizio di simulazione ed astrazione che ha generato un processo resistente e flessibile capace di contemplare condizioni di disponibilità delle materie prime per la preparazione dei piatti, disponiblità temporali dei cook, esigenze di consegna o ritiro da parte dei ginger, ecc. ecc.

Compresa la dinamica di base della soluzione l'impegno si è completamente focalizzato nel realizzare un interfaccia grafica che facilitasse la fruizione di ogni funzione dell'app e che fosse così versatile da poter essere utilizzata sia su smartphone Android che iOS così come su tablet.

Rrealizzata anche l'interfaccia grafica l'ultimo passaggio è stato quello di affrontare lo sviluppo tecnico attraverso cui poter rendere l'integrazione del processo allo strumento. Quest'ultimo passaggio in particolare è stato realizzato con grande attenzione per offrire un'esperienza d'uso gratificante celando dientro a semplici passaggi tecnologie variegate e perfettamente integrate.

Il risultato è stato piacevolemente soprendente.

L'app è stata particolarmente apprezzata da tutti gli utenti sia ginger che cook tando da portare nel solo primo mese già una grandissima affluenza di utilizzatori.