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HTML5, cosa c'è di nuovo?

Scopriamo come l'arrivo di HTML 5 cambierà il web

HTML5, cosa c'è di nuovo?

Il W3C, il consorzio che determina gli standard per il web, da diversi anni sta lavorando sulla nuova versione dell'HTML, la versione 5.

Facciamo un passo indietro e vediamo in breve quale è stata l'evoluzione dello standard HTML per capire meglio l'importanza e l'impazienza di tutti gli operatori del settore nel poter impiegare questo nuovo standard.

 

Il web è un concetto molto giovane per l'informatica, eppure oggi è la risorsa informativa più estesa al mondo e dalla sua nascita ad oggi non ha mai smesso di arricchirsi, crescere ed evolversi.

Nelle sue prime versioni l'HTML  era considerato un semplice linguaggio di mark-up (linguaggio di marcatura, da cui il nome stesso "HyperText Markup Language"), per poter fornire un'impaginazione ed una formattazione ai testi. In brevissimo tempo il linguaggio si è evoluto introducendo il supporto ad immagini, oggetti esterni, frame e molto altro sino a giungere all'ultima versione consolidata, l'html 4.

 

Oggi il tempo di html 4 sta giungendo al termine, per lasciare spazio al suo atteso successore, html 5. Questo nuovo standard promette tante differenze tra cui: nuovi tag, nuove proprietà, nuove funzionalità ed una grande flessibilità per venire incontro a tutte le nuove tecnologie, dal mobile al multimedia. 

 

Nel corso degli ultimi anni il web è andato a definire le proprie esigenze e delimitare i propri confini con maggior chiarezza, aprendosi a nuovi spazi di applicazione. Se oggi rivedessimo un sito internet realizzato nei primi anni '90 ci verrebbe da sorridere nel pensare che al quei tempi le informazioni erano così poco aggraziate e che l'unico obiettivo di un documento internet era quello di trasferire un'informazione.

Oggi la parola d'ordine è interagire con l'informazione e desideriamo sempre più che sia lo stesso internet a modularsi in funzione dei nostri interessi ed esigenze, non siamo più disposti a doverci piegare alla rigida legge della fruizione passiva di contenuti.

 

Per questa ragione negli ultimi anni si sono introdotti una serie di strumenti complementari all'HTML, che permettono di aggirare i limiti dello standard: il javascript, il css, gli ActiveX, sono solo alcuni degli esempi che si possono riportare, che tuttavia hanno creato una situazione di grande confusione tecnica.

Premesso che ogni tecnologia offre dei vantaggi e possiede dei limiti, oggi ci troviamo nella condizione in cui la stessa pagina web potrebbe essere resa inaspettatamente in due modi differenti a seconda del computer con cui la si sta visualizzando, o a seconda del browser che si sta utilizzando o del dispositivo.

 

HTML 5 forse non sarà lo strumento risolutivo e definitivo, ma sicuramente presenta una serie di caratteristiche che lo rendono molto più adatto alle esigenze del web di oggi e di domani, per cui ci si aspetta una maggior conformazione di comportamento tra tutti gli strumenti che del web ne fanno una ragione di esistenza.

 

Cosa viene abbandonato con HTML 5?

 

Nel momento in cui scriviamo HTML 5 è ancora una bozza e le cose che verranno abolite o abbandonate sono poche per poter continuare a garantire il funzionamento del web così come lo conosciamo oggi, ma fonisce a tutti gli sviluppatori di nuova generazione una serie di strumenti in più per poter abbracciare facilmente tutte quelle aree di applicazione oggi off-limit per le applicazioni web.

In particolare alcuni del tag verranno dichiarati obsoleti e, pur non essendo aboliti ne verrà sconsigliato l'uso. Tra questi figurano i tag frame e iframe. Questi due tag vengono ancora utilizzati molto per poter di richiamare sul proprio sito internet i contenuti di una risorsa esterna, altre pagine o documenti: i frame svolgevano un po' la funzione di pagina nella pagina.

 

Cosa viene introdotto di nuovo con HTML 5?

 

HTML 5 introduce una serie di innovazioni, sia legate a nuovi tag sia legate a nuove funzionalità per il javascript.

La prima serie di funzionalità introdotte da HTML 5 riguarda una serie di tag nuovi, che permettono sia di uniformare le interfacce grafiche dei siti web, sia di poter includere nelle proprie pagine contenuti multimediali senza dover ricorrere a plugin e ad oggetti esterni.

In HTML e XHTML il layout dei siti internet nel corso del tempo si è andato a consolidare con un'intestazione, seguita da un menu di navigazione, una colonna di destra contenente le informazioni principali e una colonna di sinistra con le informazioni di corredo, o complemento, alle argomentazioni principali.

Con HTML 5 le interfacce dei siti internet saranno più uniformi, per facilitare la navigazione sui contenuti e l'indicizzazione dei motori di ricerca, prevedendo dei tag specifici per i menu, per le aree di contenuti complementari alle aree centrali, per la testata e per il pié di pagina.

Questo nuovo approccio permetterà di creare una serie di linee guida condivise sull'usabilità, che renderanno tutti gli utenti di internet capaci di navigare i vari siti abbattendo ogni ostacolo al raggiungimento delle informazioni di interesse, inoltre garantiranno ai motori di ricerca delle modalità efficavi di interpretazione dei contenuti.

 

La seconda serie di innovazioni che introduce HTML 5 permette la creazione e l'inserimento di contenuti multimediali all'interno delle proprie pagine, senza più bisogno di utilizzare plugin o programmi esterni. YouTube, il più grande portale di contenuti video, ha già abbracciato questa tecnologia, tanto da permettere a dispositivi privi del flash player di poter fruire dei propri contenuti attraverso HTML 5.

 

L'ultima grande innovazione che introduce HTML 5 è legata agli oggetti javascript utilizzabili nella programmazione front-end. Geolocation e local storage sono solo due esempi di ciò che si può fare con HTML 5.

Attraverso le funzionalità di geolocation sarà possibile intercettare la posizione del navigatore per potergli offrire contenuti non solo contestualizzati rispetto alle proprie preferenze ma anche rispetto alla propria posizione geografica, anche se il pc utilizzato non dispone di un GPS integrato.

Il local storage è la risposta di javascript e html 5 al limite del web. Bisogna essere sempre connessi per poter utilizzare qualunque risorsa: attraverso questa tecnologia invece sarà possibile salvare interi documenti in un area disponibile nella pagina web, senza doversi collegare ad internet. Immagine alcune applicazioni:

 

- non si perderanno più i dati perché la connessione è caduta

- i sistemi mobile opereranno in modo asincrono così da essere molto più performanti anche in assenza di copertura

- l'elaborazione delle informazioni potrà avvenire in più fasi

- la visualizzazione delle pagine potrà avvenire anche offline

 

Come abbiamo detto, al momento HTML 5 è ancora in versione draft, ancora una bozza. Tuttavia alcuni browser stanno cominciando ad introdurre il supporto a questa tecnologia.

Se volete vedere HTML 5 in azione, scaricate ed installate Google Chrome, Safari o Firefox e cliccate su qualcuno del link che trovate in calce a questo articolo: scoprirete come HTML 5 potrà rivoluzionare il nostro attuale modo di vedere internet.

 

 

Alcuni link da provare:

 

Il draft di HTML 5 del W3C

 

Video HTML 5

 

Geolocation HTML 5