I desiderata della firma grafometrica | Parte I
La propria firma, sicura e affidabile, anche a distanza e anche senza connessione
Abbiamo visto come, per implementare il sistema di firma grafometrica, sia necessario, oltre al supporto fisico di stilo e tavoletta grafica, anche la “parte software”, che recepisca la firma e ne registri i dati biometrici codificandoli in maniera sicura, sia necessaria per permettere la successiva conservazione del PDF che sostituirà il documento cartaceo firmato.
Per capire l’applicazione di questo processo, abbiamo preso in analisi quelle che potrebbero essere le caratteristiche ideali di questo tipo di software: le specifiche tecniche che potrebbero portare ad implementare un sistema grafometrico davvero utile ed affidabile.
Ovviamente, va da sé che tutto il sistema che riguarda la firma grafometrica, dovrebbe essere completamente “compliant” con ciò che è richiesto dalla normativa italiana.
E’, inoltre, indispensabile che il software in questione sia multipiattaforma: deve infatti poter operare su quanti più sistemi operativi possibili, per far fronte ad un possibile “parco hardware” variegato, spesso presente nelle aziende.
Dovrebbero poi essere supportate le più comuni tavolette per la raccolta della firma: Wacom, innanzitutto, leader di mercato, ma anche dispositivi di minore diffusione.
Per accorgersi di un’altra indispensabile caratteristica, è necessario pensare agli impieghi della firma grafometrica di cui abbiamo parlato in precedenza.
Abbiamo infatti visto che uno degli utilizzi più utili riguarda la possibilità di far apporre una firma “in mobilità”: contratti perfezionati presso il cliente, ritiro di spedizioni, firma a chiusura di interventi tecnici (che a volte richiedono un’assunzione di responsabilità civile: ad esempio la firma del cliente in seguito al controllo di una caldaia).
In questi casi la firma grafometrica è indispensabile, ma occorre considerare che non sempre è disponibile una connessione di rete attraverso la quale depositare la firma raccolta dalla tavoletta (nuovamente, in caso di controllo di una caldaia, questa potrebbe essere fatta in locali nascosti al segnale, e la legge richiede che la firma per accettazione proprio in seguito al controllo sia apposta nel locale dove la caldaia è dislocata).
Ecco che allora risulta assolutamente necessario che il software di raccolta dei dati biometrici funzioni anche in modalità “offline”, ovvero in assenza di segnale di rete.
Esistono a tal fine due tipi di soluzioni:
- la raccolta firme che opera completamente offline (raccogliendo i dati biometrici e processandoli per la generazione del documento pdf finale)
- la raccolta firme che raccoglie solo i dati biometrici offline, e che necessita di generare il documento pdf con la firma incapsulata mediante server (e quindi con una connessione di rete disponibile)
Sono entrambi validi, e permettono l’utilizzo del sistema di firma grafometrica ovunque, svincolando gli utenti dalla necessità di avere una connessione, aumentandone incredibilmente l’efficacia.
Un’ulteriore caratteristica del software di raccolta firma è la possibilità di includere la procedura di firma all’interno di un sistema informativo costituito da strumenti già esistenti in azienda.
In questo caso non è auspicabile implementare un sistema da zero, ma sarebbe invece ottimale poter lavorare con le cosiddette “librerie tecniche” ed implementare la firma grafometrica in qualcosa di già esistente ed in uso.
Di questo importante aspetto, e dei suoi innegabili vantaggi, però, ne parleremo la prossima volta.