I desiderata della firma grafometrica | Parte II
Una soluzione capace di integrarsi nei software aziendali
Ci siamo lasciati la volta scorsa parlando di quanto possa essere utile avere una soluzione di firma grafometrica che lavora offline, per poter garantire il servizio anche in assenza di segnale di rete.
Abbiamo anche accennato alla rilevanza di poter inserire il processo di firma grafometrica all’interno di una struttura informatica aziendale già esistente.
E’ fondamentale, infatti, che tale soluzione sia in grado di presentarsi come “suite” completa: un programma che comprende tutto ciò che è necessario dalla raccolta del dato biometrico, sino alla generazione del PDF da conservare, sempre escludendo l’hardware, ovviamente.
E’ altrettanto fondamentale, però, che anche il solo accesso alle “librerie tecniche” possa essere garantito.
Cosa sono le librerie tecniche?
Sono quella parte di sistema che consente di ottenere un risultato finale (ad esempio la firma grafometrica) ma che possono essere integrate in una struttura già esistente.
In particolare, le librerie sono delle raccolte di “comandi e funzioni” progettati ad hoc che possono essere richiamate da più programmi, e solitamente contengono codice di utilità specifica (in questo caso la cattura della firma e la codifica del dato) che viene messo a disposizione di più applicazioni. Ciò permette, ad esempio, di non inserire codice duplicato in applicazioni differenti.
Questo consente agli integratori di incapsulare la procedura di firma grafometrica all’interno di un processo preesistente e personalizzato, scelto in precedenza da un cliente.
Un esempio? La necessità di raccogliere la firma, e depositarla in un PDF generato da un applicativo che era già in uso in passato.
Pensiamo alla novità della firma grafometrica, da inserire in un software (già presente in azienda) dedicato alla forza vendita, che a partire da domani, grazie a questa innovazione potrà anche far firmare contratti in esterna, rispetto all’azienda, interamente in digitale.
La libreria tecnica è utile in questo caso agli sviluppatori dell’applicativo già presente, che possono “incastonare” la raccolta delle firme nel processo precedentemente creato, fornendo un sistema aggiuntivo, senza dover ricreare il lavoro fatto fino a poco prima.
Le librerie tecniche sono una risorsa preziosa per le aziende che sviluppano software e per coloro che erogano servizi verso terzi. La firma grafometrica, infatti, è un procedimento informatico davvero molto specializzato, non “alla portata” di tutti.
Trovare una soluzione iniettabile in strutture già create può facilitare l’integrazione di un servizio davvero utile, usufruendo di soluzioni create da professionisti del settore (e quindi più sicure e stabili), in tempi rapidi, arricchendo con la grafometria i servizi offerti.
Grazie alla disponibilità delle librerie tecniche, quindi, si può “approfittare” della firma grafometrica, e di tutti i suoi vantaggi di contenimento costi, senza dover rivoluzionare il proprio sistema informativo: è sufficiente implementarle nella struttura, per ottenere rapidamente il servizio di raccolta e deposito sicuro della firma.
Ancora un vantaggio, dunque, per questa nuova soluzione.