Il web sotto un altro punto di vista: la parallasse
Animare i siti web con un semplice tocco del mouse
Si chiama parallasse quel fenomeno secondo il quale un oggetto sembra spostarsi rispetto allo sfondo, se si cambia il punto di osservazione.
Ricordate le gite in macchina fatte quando eravate piccoli?
Schiacciavate il naso contro il finestrino, e guardavate stupiti gli oggetti vicini alla macchina correre veloci, mentre gli alberi, le case e i prati scivolavano via molto più lenti.
Questa, a vostra insaputa, era parallasse, ed era già conosciuta dagli antichi astronomi greci, pur così distanti dal web (che avevano chiamato il fenomeno “parallàxis”, letteralmente accavallamento).
Occorre attendere il 2009 per capire cosa tutto cià ha a che fare con internet, quando l’effetto parallasse (o scorrimento parallasse) viene impiegato per realizzare siti web accattivanti e coinvolgenti.
Lo scorrimento parallasse è un processo di animazione 2D che crea un’illusione di profondità e tridimensione, attraverso l’animazione ed il movimento di livelli in primo piano, ad una velocità maggiore rispetto alle immagini di secondo piano. L’illusione è quella di osservare una scena in 3D, e di poter interagire con essa.
Un esempio è proprio sul nostro sito. Precisamente nel banner in alto nel quale, scorrendo la pagina verso il basso, vedrete l'immagine di sfondo muoversi ad una velocità diversa rispetto ai contenuti posti davanti.
Un altro esempio è sul sito del nostro software di fatturazione CreaFattura.it
Ma perché piace la parallasse?
Per comprendere quella che è diventata l’ultima tendenza per chi crea e offre siti (dai maggiori brand internazionali ai piccoli freelance), può essere interessante cercare il perché del suo successo, facendo prima di tutto un paio di esempi, che illustrano come questo tipo di navigazione può essere adatto a più settori:
- il design - http://krystalrae.com/
- la comunicazione - http://www.ok-studios.de/home/
- i siti di promozione personale - http://www.annasafroncik.it/
- i prodotti di grandi brand internazionali - http://www.cabletv.com/the-walking-dead
La verità è molto semplice: l’interazione che un simile tipo di sito richiede e l’utilizzo di immagini di effetto, creano coinvolgimento nei visitatori, quel prezioso engagement che tutti i web designer e possessori di sito desiderano raggiungere.
L’utente, infatti, ha l’impressione di poter controllare l’aspetto di ciò che sta vedendo, di essere l’artefice della metamorfosi della pagina con un semplice tocco di rotella.
Diventa così protagonista e non semplie spettatore passivo, che subise le informazioni di un sito tradizionale. Arriva ad esssere parte di un mondo che cerca e a cui solitamente solo assiste; ci entra dentro, interagisce, addirittura lo modella.
Il bello che funziona
Nato per il pc, lo scorrimento parallasse porta con sé, oltre all’estetica, funzionalità fondamentali per le esigenze di navigazione responsive indotte da tablet e smartphone, che tipicamente inducono i visitatori a scorrere le pagine piuttosto che cliccarci sopra.
Con questa tipologia di struttura inoltre, attenzione ai contenuti e svago per gli utenti sono assicurati. Le aziende potranno così fornire più dettagli, e contare su visite ricorrenti, trasferendo contemporaneamente l’immagine di un brand innovativo e attento ai trend di comunicazione più attuali.
L’utente, per parte sua, grazie alla semplicità e all’acquisizione fluida e non frammentata delle informazioni (come avviene navigando attraverso pagine diverse), troverà più facilmente ciò che cerca, e avrà voglia di tornare in un mondo che, apparentemente, potrà creare, plasmare e usare a suo piacimento.