PrestaShop. Piccoli eCommerce crescono
Scegliere la soluzione più adatta in base proprio contesto
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Ben ritrovati!
Ancora un approfondimento sugli strumenti per la creazione “fai da te” degli strumenti di comunicazione, dedicati all’attività business.
Dopo aver affrontato la problematica di realizzare un sito e-commerce con la soluzione open source di Magento, vediamo oggi un suo diretto concorrente, PrestaShop, per capire se le difficoltà incontrate si ripetono anche in questo caso, e se avere un sito e-commerce pronto all’uso è davvero alla portata di tutti, professionisti e non.
Quali caratteristiche?
Anche nel caso di PrestaShop, ci troviamo davanti ad un CMS open source, ma a differenza dei CMS più generici (Wordpress e Joomla) creati all’epoca della sua nascita (il software è nato nel 2007) (LINK AI NOSTRI ARTICOLI), PrestaShop è stato interamente ed esclusivamente ideato per la realizzazione e la gestione di siti e-commerce.
Molti quindi sono gli strumenti e le funzionalità incluse:
• gestione semplificata del catalogo;
• comparazioni e recensioni dei prodotti;
• gestione di clienti, ordini e magazzino;
• strumenti di marketing e posizionamento incorporati;
• piattaforma di back-office reattivo e facile da usare;
• supporto per multilingua e multi valuta;
• report e statistiche;
Tecnicamente, è un CMS non così differente da Magento, che sfrutta il motore di template Smarty, il che permette una netta separazione tra contenuti, grafica e programmazione. Questo dovrebbe rendere l’utilizzo più semplice ai neofiti e ai non professionisti, ma anche in questo caso la realtà non è così semplice, a meno che non ci si intenda di ambienti e versioni differenti di PHP, o database My SQL, oltre che del linguaggio di programmazione di Smarty per l’appunto.
Questi infatti sono i minimi requisiti di sistema per l’utilizzo di PrestaShop, ma occorre fare attenzione alla versione corretta dei due applicativi, pena il mancato funzionamento dell’intero sistema. I primi passi quindi, non sono per tutti, e confermano la tesi che non sempre “open source” e autonomia siano sinonimo di “gratis, presto e bene”.
Un’altra delle particolarità di PrestaShop è il sistema modulare: per implementare una specifica funzionalità, è necessario installare il relativo modulo, e personalizzarlo in base alle esigenze di ciascun utente.
PrestaShop vs Magento
Quale dei due sistemi è il migliore?
Ci teniamo a precisare ancora una volta che una soluzione open source non è la panacea per tutti i mali. L’espressione “a portata di click” utilizzata per vendere software di questo genere rappresenta la maggior parte delle volte uno specchietto per allodole, che sottovaluta l’effettiva necessità di conoscenze informatiche per la realizzazione di un sito. Il rischio è quello di ritrovarsi con uno strumento che non si sa da che parte prendere, con un investimento, neanche così “minimo”, che comunque non porterà mai alla soluzione desiderata.
Ciononostante, è importante capire quali siano le differenze tra i due sistemi, per potersi poi orientare su soluzioni simili, gestite da professionisti.
Di base, non esiste “lo strumento migliore” in assoluto, quanto piuttosto la scelta più adatta alle specifiche esigenze di ogni progetto, alle caratteristiche dell’infrastruttura hardware su cui il sito viene ospitato, al budget etc.
Questi i principali elementi di confronto:
PRESTASHOP
• Sistema open source
• Performance buone
• Gestione dei template grafici più semplice (grazie al motore Smarty)
• Buona disponibilità di estensioni grazie al sistema modulare
• Pannello di amministrazione intuitivo ma dall’aspetto non troppo professionale
• Rapidità di apprendimento per l’utilizzo
• Gratuito, eccetto alcune estensioni a pagamento
MAGENTO
• Opensource
• Performance buone, ma solo se installato su una struttura hardware dedicata e costruita appositamente
• Gestione della grafica più efficiente ma un po’ più complicata
• Ampia disponibilità di estensioni
• Pannello di amministrazione molto professionale e curato, anche se non molto intuitivo per il grande numero di funzioni a disposizione
• Apprendimento per l’utilizzo molto più lento e difficoltoso
• Solo l’edizione “base” è gratuita; le altre soluzioni sono a pagamento (offrono l’hosting, supporto e funzionalità avanzate)
In breve, se il progetto di e-commerce riguarda aziende medio-piccole, con risorse non abbastanza “skillate”, pochi prodotti e un budget limitato, allora PrestaShop è la soluzione più facile da adottare.
Quando ci si trova di fronte ad un progetto più ambizioso, con un catalogo molto più ampio e più ampie necessità di funzionalità differenti, allora Magento è la piattaforma migliore, studiata per realtà più grandi e strutturate.
Rimane valido, in ogni caso, un interrogativo di fondo: al di là della soluzione scelta, è realmente così facile per tutti utilizzare questi strumenti?
Ci piace pensare che il tempo sia davvero denaro, e per pochi euro risparmiati (forse) con le cosiddette soluzioni “open source” il tempo dedicato ad impararne l’utilizzo porti via risorse importanti ad altre attività fondamentali per la gestione di un’attività commerciale.
Ma di questo, ne parleremo la prossima settimana.
A presto!